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Dammi Tre Parole...
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Re: Dammi Tre Parole...
ah davvero? non lo sapevo
differentgear- Moderatrice Pink
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Re: Dammi Tre Parole...
Le tre parole di oggi, 25 aprile, 70a Festa della Liberazione,
non possono che essere quelle che Pietro Calamandrei scrisse per il monumento che si chiama:
Ora e sempre Resistenza
"Lo avrai
camerata Kesserling
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi
non con i sassi affumicati dei borghi inermi
straziati dal tuo sterminio
non con la terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non con la neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non con la primavera di queste valli
che ti vide fuggire
ma soltanto con il silenzio dei torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi che volontari si adunarono
per dignità non per odio
decisi a riscattare la vergogna e il terrore del mondo
su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi con lo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama ora e sempre
Resistenza. "
non possono che essere quelle che Pietro Calamandrei scrisse per il monumento che si chiama:
Ora e sempre Resistenza
"Lo avrai
camerata Kesserling
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi
non con i sassi affumicati dei borghi inermi
straziati dal tuo sterminio
non con la terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non con la neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non con la primavera di queste valli
che ti vide fuggire
ma soltanto con il silenzio dei torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi che volontari si adunarono
per dignità non per odio
decisi a riscattare la vergogna e il terrore del mondo
su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi con lo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama ora e sempre
Resistenza. "
zivago- Piè Veloce
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Re: Dammi Tre Parole...
E pensare che c'era anche tanta gente che o non gliene fregava niente o non voleva essere "liberata".
Anzi, tanti preferivano stare dalla parte di chi gestiva la chiave del lucchetto.
Ma come ho letto da qualche parte, «più si invecchia, meno si è sicuri rispetto a un sacco di cose».
Buon 25 Aprile a tutti !!!
Anzi, tanti preferivano stare dalla parte di chi gestiva la chiave del lucchetto.
Ma come ho letto da qualche parte, «più si invecchia, meno si è sicuri rispetto a un sacco di cose».
Buon 25 Aprile a tutti !!!
simpep- Moderatore
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Re: Dammi Tre Parole...
Riprendiamo il gioco…
Oggi è il 1° Settembre: un giorno che, per i più, simboleggia un passaggio, un giro di boa, la ripartenza; quindi le tre parole che mi vengono sono...
SETTEMBRE – PFM – CAPODANNO
– SETTEMBRE… se, se, se…
“Se tutto l'anno fosse
di allegre vacanze,
divertirsi sarebbe
più noioso che lavorare.”
da: “Enrico IV” atto prima scena prima - William Shakespeare
– PFM
“...cosa sono adesso non lo so,
sono solo, solo il suono del mio passo. “
da: “Impressioni di settembre” - Premiata Forneria Marconi
– CAPODANNO
Per me il 1° settembre è, nei fatti, il vero Capodanno.
Certo non è segnato da un conto alla rovescia, non è festeggiato con botti e brindisi, non fa togliere dal muro il vecchio calendario: segna però, più del 31 dicembre, la fine e l'inizio di un ciclo.
Basta guardarsi intorno per accorgerne. In casa e fuori non c'è più quella lentezza, quel torpore tipico della mezza estate. Ricominciamo a darci da fare; riprendiamo i progetti e le buone intenzioni rinviati con il solito: « … vedremo a settembre » .
Le fabbriche e gli uffici riprendono a pieno ritmo; le strade si riempiono del solito traffico; cambiano i manifesti pubblicitari, le vetrine e gli scaffali dei negozi espongono nuove merci; si percepisce l'imminente riapertura delle scuole; sui giornali le frivolezze estive lasciano spazio a notizie e commenti più seri; cambiano anche i palinsesti di radio e televisioni.
Nella vita e nella cultura contadina settembre è proprio il mese che conclude un anno di lavoro. La raccolta dei cereali è terminata, le cascine sono ormai riempite di foraggio, ci si appresta alla vendemmia che segnerà, appunto, l'annata sulle bottiglie di vino.
Del resto, storicamente parlando, anche per il calendario repubblicano francese l'anno vecchio terminava a settembre. A seguito della Rivoluzione Francese, il mese della miglior frutta prese il nome di Fruttidoro e ad ognuno dei suoi giorni venne dato il nome di un frutto o di un ortaggio.
Insomma con settembre ricomincia una anno nuovo… anche per le nostre corse.
Ciao a tutti.
Oggi è il 1° Settembre: un giorno che, per i più, simboleggia un passaggio, un giro di boa, la ripartenza; quindi le tre parole che mi vengono sono...
SETTEMBRE – PFM – CAPODANNO
– SETTEMBRE… se, se, se…
“Se tutto l'anno fosse
di allegre vacanze,
divertirsi sarebbe
più noioso che lavorare.”
da: “Enrico IV” atto prima scena prima - William Shakespeare
– PFM
“...cosa sono adesso non lo so,
sono solo, solo il suono del mio passo. “
da: “Impressioni di settembre” - Premiata Forneria Marconi
– CAPODANNO
Per me il 1° settembre è, nei fatti, il vero Capodanno.
Certo non è segnato da un conto alla rovescia, non è festeggiato con botti e brindisi, non fa togliere dal muro il vecchio calendario: segna però, più del 31 dicembre, la fine e l'inizio di un ciclo.
Basta guardarsi intorno per accorgerne. In casa e fuori non c'è più quella lentezza, quel torpore tipico della mezza estate. Ricominciamo a darci da fare; riprendiamo i progetti e le buone intenzioni rinviati con il solito: « … vedremo a settembre » .
Le fabbriche e gli uffici riprendono a pieno ritmo; le strade si riempiono del solito traffico; cambiano i manifesti pubblicitari, le vetrine e gli scaffali dei negozi espongono nuove merci; si percepisce l'imminente riapertura delle scuole; sui giornali le frivolezze estive lasciano spazio a notizie e commenti più seri; cambiano anche i palinsesti di radio e televisioni.
Nella vita e nella cultura contadina settembre è proprio il mese che conclude un anno di lavoro. La raccolta dei cereali è terminata, le cascine sono ormai riempite di foraggio, ci si appresta alla vendemmia che segnerà, appunto, l'annata sulle bottiglie di vino.
Del resto, storicamente parlando, anche per il calendario repubblicano francese l'anno vecchio terminava a settembre. A seguito della Rivoluzione Francese, il mese della miglior frutta prese il nome di Fruttidoro e ad ognuno dei suoi giorni venne dato il nome di un frutto o di un ortaggio.
Insomma con settembre ricomincia una anno nuovo… anche per le nostre corse.
Ciao a tutti.
zivago- Piè Veloce
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Re: Dammi Tre Parole...
SPAZI - TIC - RIPOSO
Ho bisogno di riprendermi un pò i miei spazi, da settembre fra procurare le cose di scuola alla piccola, organizzarle la festa di compleanno, portarla dal dentista, il cane nuovo dal veterinario ed i vari impegni sto facendo davvero poco. Ed ero felice per la "forma fisica" che avevo ma il tempo è sempre poco.
Adesso ho ripreso il solito tran tran e mi ritrovo pure con un fastidiosissimo tic all'occhio ed è la tensione nervosa perchè mi capita solo quando sono stressata.
Ieri sera volevo riposare perchè sono davvero stanca ma era da tanto che non correvo e non voglio fermarmi, voglio portare avanti i miei progetti. Altrimenti parlo, parlo e basta.
Riprenderò i ritmi ... è solo questione di tempo
Ho bisogno di riprendermi un pò i miei spazi, da settembre fra procurare le cose di scuola alla piccola, organizzarle la festa di compleanno, portarla dal dentista, il cane nuovo dal veterinario ed i vari impegni sto facendo davvero poco. Ed ero felice per la "forma fisica" che avevo ma il tempo è sempre poco.
Adesso ho ripreso il solito tran tran e mi ritrovo pure con un fastidiosissimo tic all'occhio ed è la tensione nervosa perchè mi capita solo quando sono stressata.
Ieri sera volevo riposare perchè sono davvero stanca ma era da tanto che non correvo e non voglio fermarmi, voglio portare avanti i miei progetti. Altrimenti parlo, parlo e basta.
Riprenderò i ritmi ... è solo questione di tempo
differentgear- Moderatrice Pink
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Re: Dammi Tre Parole...
Immaginavo la scena con il tuo Tic all'occhio
e qualche maschietto che lo interpreta come manifestazione di interesse nei suoi confronti.
Tranne magari prendersi un vaff... come risposta.
>sim
e qualche maschietto che lo interpreta come manifestazione di interesse nei suoi confronti.
Tranne magari prendersi un vaff... come risposta.
>sim
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Re: Dammi Tre Parole...
Huahuahua Simone veramente sono messa male
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Re: Dammi Tre Parole...
Non preoccuparti ! Il mondo è sempre pieno di gente peggio di noi.
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Re: Dammi Tre Parole...
Ehehehe effettivamente ... e mi consola ti dirò
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Re: Dammi Tre Parole...
RIPRESA-VOLONTA-GIOIA DI CORRERE
Dopo il brutto infortunio di quest'anno ai piedi finalmente ne sono fuori!!
lenta ripresa ma tutta in salita ..tempo al tempo per non commettere
più lo stesso errore..per il momento penso solo a divertirmi
Dopo il brutto infortunio di quest'anno ai piedi finalmente ne sono fuori!!
lenta ripresa ma tutta in salita ..tempo al tempo per non commettere
più lo stesso errore..per il momento penso solo a divertirmi
marina- Run like a Pink
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Re: Dammi Tre Parole...
Sono felice per te Marina!!!
differentgear- Moderatrice Pink
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Re: Dammi Tre Parole...
marina ha scritto:RIPRESA-VOLONTA-GIOIA DI CORRERE
Dopo il brutto infortunio di quest'anno ai piedi finalmente ne sono fuori!!
lenta ripresa ma tutta in salita ..tempo al tempo per non commettere
più lo stesso errore..per il momento penso solo a divertirmi
Re: Dammi Tre Parole...
Grande Marina !!
Lenz76- Moderatore
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Re: Dammi Tre Parole...
Marina, sapessi quanto ti capisco !
>sim
>sim
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Re: Dammi Tre Parole...
Grazie siete Grandi..
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Re: Dammi Tre Parole...
BUONI – CATTIVI – GUERRA
“Arrivano i buoni, ed hanno le idee chiare
ed hanno già fatto un elenco
di tutti i cattivi da eliminar...
Ma chi l'avrebbe mai detto che erano
così tanti i cattivi da eliminar...
Così adesso i buoni hanno fatto una guerra
contro i cattivi, però hanno assicurato
che è l'ultima guerra che si farà... “
da: “Arrivano i buoni” - Edoardo Bennato 1974
https://www.youtube.com/watch?v=oJspb_VfJLs
zivago- Piè Veloce
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Re: Dammi Tre Parole...
triste realtà ...
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Re: Dammi Tre Parole...
QUANTO SIAMO CREDULONI !!!!
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Re: Dammi Tre Parole...
marina ha scritto:QUANTO SIAMO CREDULONI !!!!
Marina, la tua elegante forma rinascimentale ha più di un equivalente in lingua moderna leggermente più volgare, ma forse più efficace.
QUANTO SIAMO C....... !!!!
>sim
simpep- Moderatore
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Re: Dammi Tre Parole...
Esatto..ho voluto per una volta essere fine ma con molta meno resa!
marina- Run like a Pink
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Re: Dammi Tre Parole...
SOGNO – ROSA – PELLE
« I have a dream ».
« ... anche se dobbiamo affrontare le difficoltà di oggi e di domani, io continuo ad avere un sogno » diceva Martin Luther King 50 anni fa durante lo storico discorso della “Marcia di Washington” contro la segregazione razziale.
Forse non tutti sanno che quel discorso e quella marcia fu conseguente al gesto coraggioso di una piccola donna di pelle nera: Rosa Louise Park.
Un giorno come oggi, il 1° dicembre 1955, nella città di Montgomery, nell'Alabama, una sartina “negra” tornando stanca dal lavoro, sull'autobus non trovò posti a sedere. Ecco allora che ebbe l'ardire di occupare un sedile riservato solo a quelli di pelle bianca. Un passeggero bianco salito dopo di lei le chiese di lasciarle il posto. Rosa Park rifiutò di cederglielo; il conducente allora fermò l'autobus, chiamo la polizia che la arrestò e incarcerò.
Da quell'episodio Martin Luther King fece partire la lunga lotta per i diritti umani che culminò nel famoso discorso dell' « I have a dream ».
Il sogno di Rosa non si è ancora completamente realizzato. I pregiudizi sul colore della pelle ci sono ancora. La marcia di Rosa e Martin Luther non si è ancora conclusa: è lunga e faticosa come una maratona. A momenti è lenta in altri è più veloce ma, come ogni sogno è ineluttabile.
« I have a dream ».
« ... anche se dobbiamo affrontare le difficoltà di oggi e di domani, io continuo ad avere un sogno » diceva Martin Luther King 50 anni fa durante lo storico discorso della “Marcia di Washington” contro la segregazione razziale.
Forse non tutti sanno che quel discorso e quella marcia fu conseguente al gesto coraggioso di una piccola donna di pelle nera: Rosa Louise Park.
Un giorno come oggi, il 1° dicembre 1955, nella città di Montgomery, nell'Alabama, una sartina “negra” tornando stanca dal lavoro, sull'autobus non trovò posti a sedere. Ecco allora che ebbe l'ardire di occupare un sedile riservato solo a quelli di pelle bianca. Un passeggero bianco salito dopo di lei le chiese di lasciarle il posto. Rosa Park rifiutò di cederglielo; il conducente allora fermò l'autobus, chiamo la polizia che la arrestò e incarcerò.
Da quell'episodio Martin Luther King fece partire la lunga lotta per i diritti umani che culminò nel famoso discorso dell' « I have a dream ».
Il sogno di Rosa non si è ancora completamente realizzato. I pregiudizi sul colore della pelle ci sono ancora. La marcia di Rosa e Martin Luther non si è ancora conclusa: è lunga e faticosa come una maratona. A momenti è lenta in altri è più veloce ma, come ogni sogno è ineluttabile.
zivago- Piè Veloce
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Re: Dammi Tre Parole...
SANT’AMBROEUS - PRESEPE - BAMBINI
Un po' in tutt'Italia, con “L'Immacolata”, si prepara il PRESEPE e si addobba l'albero di Natale. Qui da noi la tradizione è anticipata di un giorno. È il 7 dicembre, a SANT’AMBROEUS, patrono di Milano ma anche del mio paese, che nelle nostre case iniziano gli allestimenti natalizi.
In casa nostra era da molti anni che non si faceva il PRESEPE. Quando i nostri BAMBINI erano ormai adolescenti, avevamo riposto statuine, capanne, muschi e cartapesta negli scatoloni. Da alcuni anni poi, con la definitiva uscita di casa dei figli, avevamo perfino smesso di fare l'albero. Per il Natale in casa rimanevano solo, qui e là, qualche ghirlanda, alcune candele e l'immancabile Euphorbia pulcherrima (stella di natale).
Va da sé che avevamo perso, e non poco, l'incanto del Natale. Poteva esserci ancora la magica atmosfera natalizia senza i BAMBINI ? Senza quelle goffe manine che, di giorno in giorno, muovevano (scombinando tutto) le statuine dei magi lungo il percorso che, con i doni, li porta a salutare il bambinello?
Ma quest'anno SANT’AMBROEUS è tornato ad essere quello di una volta: nostro nipote (2 anni il prossimo 12 gennaio) ha riportato tra le mura di casa “Lo Spirito del Natale” (*).
Natale è il nuovo inizio, la nuova speranza, la buona novella: i BAMBINI, i nuovi nati ne sono il simbolo e la realtà.
Ovunque viene festeggiata la natività: a prescindere da ogni credo religioso, da qualsiasi concezione filosofica, da qualunque idea politica, da qualsivoglia tradizione e cultura.
Più di tutto sono i BAMBINI a vivificare questa festa, ma anche quando non ce ne sono dovremmo noi stessi ridiventare, almeno per un po', come loro.
Come i BAMBINI dovremmo tornare a essere più semplici, più liberi da pregiudizi, meno calcolatori e più generosi.
I miei nonni erano socialisti e “mangiapreti”; eppure a Natale facevano sempre il PRESEPE.
Per loro era una metafora, una rappresentazione della vita, del lavoro e dell'amore da narrare e spiegare ai BAMBINI. Tutto aveva un significato: gli animali, i pastori, il fabbro e il falegname, la nascita, la mamma con il suo piccolo, i magi e i doni, il firmamento del cielo.
P.S. Consigli di lettura e ascolto per il Natale:
- (*) “Il Canto di Natale”, breve romanzo di Charles Dickens, adatto a bambini e adulti
- “Sante Nicola”, meravigliosa nenia natalizia di Vinicio Capossela, adatta ad essere ascolta
anche in cuffia correndo nella neve.
https://www.youtube.com/watch?v=ythJIMkY5tA
Un po' in tutt'Italia, con “L'Immacolata”, si prepara il PRESEPE e si addobba l'albero di Natale. Qui da noi la tradizione è anticipata di un giorno. È il 7 dicembre, a SANT’AMBROEUS, patrono di Milano ma anche del mio paese, che nelle nostre case iniziano gli allestimenti natalizi.
In casa nostra era da molti anni che non si faceva il PRESEPE. Quando i nostri BAMBINI erano ormai adolescenti, avevamo riposto statuine, capanne, muschi e cartapesta negli scatoloni. Da alcuni anni poi, con la definitiva uscita di casa dei figli, avevamo perfino smesso di fare l'albero. Per il Natale in casa rimanevano solo, qui e là, qualche ghirlanda, alcune candele e l'immancabile Euphorbia pulcherrima (stella di natale).
Va da sé che avevamo perso, e non poco, l'incanto del Natale. Poteva esserci ancora la magica atmosfera natalizia senza i BAMBINI ? Senza quelle goffe manine che, di giorno in giorno, muovevano (scombinando tutto) le statuine dei magi lungo il percorso che, con i doni, li porta a salutare il bambinello?
Ma quest'anno SANT’AMBROEUS è tornato ad essere quello di una volta: nostro nipote (2 anni il prossimo 12 gennaio) ha riportato tra le mura di casa “Lo Spirito del Natale” (*).
Natale è il nuovo inizio, la nuova speranza, la buona novella: i BAMBINI, i nuovi nati ne sono il simbolo e la realtà.
Ovunque viene festeggiata la natività: a prescindere da ogni credo religioso, da qualsiasi concezione filosofica, da qualunque idea politica, da qualsivoglia tradizione e cultura.
Più di tutto sono i BAMBINI a vivificare questa festa, ma anche quando non ce ne sono dovremmo noi stessi ridiventare, almeno per un po', come loro.
Come i BAMBINI dovremmo tornare a essere più semplici, più liberi da pregiudizi, meno calcolatori e più generosi.
I miei nonni erano socialisti e “mangiapreti”; eppure a Natale facevano sempre il PRESEPE.
Per loro era una metafora, una rappresentazione della vita, del lavoro e dell'amore da narrare e spiegare ai BAMBINI. Tutto aveva un significato: gli animali, i pastori, il fabbro e il falegname, la nascita, la mamma con il suo piccolo, i magi e i doni, il firmamento del cielo.
P.S. Consigli di lettura e ascolto per il Natale:
- (*) “Il Canto di Natale”, breve romanzo di Charles Dickens, adatto a bambini e adulti
- “Sante Nicola”, meravigliosa nenia natalizia di Vinicio Capossela, adatta ad essere ascolta
anche in cuffia correndo nella neve.
https://www.youtube.com/watch?v=ythJIMkY5tA
zivago- Piè Veloce
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Re: Dammi Tre Parole...
Già se non ci fossero i bambini ... non si sentirebbe il Natale. Poi vedendo la gente "impazzita" per i centri commerciali ... altro che a Natale sei più buono, se la begano per un parcheggio. Però poi guardi il Natale negli occhi dei bimbi e ti passa tutta la malinconia e torni a sorridere come mai prima.
In merito al post sopra ... vergognoso quanto succedeva, ma tante cose succedono ancora ora ...
In merito al post sopra ... vergognoso quanto succedeva, ma tante cose succedono ancora ora ...
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Re: Dammi Tre Parole...
MORALE SOLUZIONI SOLE
Ok il morale è tornato su e quindi riprenderò gli allenamenti con più entusiasmo anche grazie alle nuove soluzioni possibili suggerite e al ritorno del sole che aiuta sempre
Ok il morale è tornato su e quindi riprenderò gli allenamenti con più entusiasmo anche grazie alle nuove soluzioni possibili suggerite e al ritorno del sole che aiuta sempre
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Re: Dammi Tre Parole...
DAMMI TRE PAROLE
Queste tre parole sono una formulazione autoreferenziale !
Queste tre parole sono una formulazione autoreferenziale !
simpep- Moderatore
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Re: Dammi Tre Parole...
GIORNO della MEMORIA ... (PERSA?)
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
-
Primo Levi
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
-
Primo Levi
zivago- Piè Veloce
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Re: Dammi Tre Parole...
non dovrebbe mai andare persa la memoria ... men che meno in questo caso.
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Re: Dammi Tre Parole...
CUCINARE - TELEVISIONE - CANE
Ieri sera tornate a casa dalla consegna delle pagelle della piccola dal momento che non volevo passasse la serata davanti alla TELEVISIONE mentre preparavo la cena e foraggiavo il bestiamo vario ho chiesto alla pupa se aveva voglia di CUCINARE con me. Abbiamo preparato delle palline di pane ripiene di formaggio. E' stato bellissimo anche se per certi versi stancante, lavorare con la piccola ... con la farina di mezzo significa conciare la cucina come un campo di battaglia. Oltre ad avere da gestire la bimba avevo pure il CANE che aveva voglia di giocare, è una cucciola ed è capibile, ma avevo due cose da fare nello stesso momento. Serata pesante
Ieri sera tornate a casa dalla consegna delle pagelle della piccola dal momento che non volevo passasse la serata davanti alla TELEVISIONE mentre preparavo la cena e foraggiavo il bestiamo vario ho chiesto alla pupa se aveva voglia di CUCINARE con me. Abbiamo preparato delle palline di pane ripiene di formaggio. E' stato bellissimo anche se per certi versi stancante, lavorare con la piccola ... con la farina di mezzo significa conciare la cucina come un campo di battaglia. Oltre ad avere da gestire la bimba avevo pure il CANE che aveva voglia di giocare, è una cucciola ed è capibile, ma avevo due cose da fare nello stesso momento. Serata pesante
differentgear- Moderatrice Pink
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Re: Dammi Tre Parole...
VERGOGNA - DETERMINAZIONE - GIOIA
Penso alla polemica del Passatore che si sta leggendo in questi giorni in tutta internet e veramente che VERGOGNA solo a leggere di quanto succede. Mi vergogno io che non l'ho fatto pensando a ciò che ha fatto e lui si arrampica sui vetri cercando di difendersi. Ne ho visti anche io due che non si sono fatti trasportare ma che hanno tagliato per accorciare la gara e mi chiedo veramente che senso ha? Ci si sente pure soddisfatti come se veramente si avesse fatto "l'impresa" di correre la gara? Per tutto nella vita ci vuole DETERMINAZIONE qualsiasi piccola conquista e chi bara ... bara la propria vita. E non proverà mai la GIOIA di arrivare infondo con le proprie gambe, di arrivare infondo e dire "cel'ho fatta"!!! Che, come dice sempre Fede ... se vuoi puoi!
Penso alla polemica del Passatore che si sta leggendo in questi giorni in tutta internet e veramente che VERGOGNA solo a leggere di quanto succede. Mi vergogno io che non l'ho fatto pensando a ciò che ha fatto e lui si arrampica sui vetri cercando di difendersi. Ne ho visti anche io due che non si sono fatti trasportare ma che hanno tagliato per accorciare la gara e mi chiedo veramente che senso ha? Ci si sente pure soddisfatti come se veramente si avesse fatto "l'impresa" di correre la gara? Per tutto nella vita ci vuole DETERMINAZIONE qualsiasi piccola conquista e chi bara ... bara la propria vita. E non proverà mai la GIOIA di arrivare infondo con le proprie gambe, di arrivare infondo e dire "cel'ho fatta"!!! Che, come dice sempre Fede ... se vuoi puoi!
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