cielo e montagna!

A volte devo soffrire per sentirmi piu vivo! E oggi, quando il giorno si preparava a lasciare il suo posto per liberare tutto lo spazio intorno al buio della sera, mentre dal mare salivo incontro al cielo e quel sentiero mi sembrava cosi infinito, tanto da far tremare anche l'anima, mi accorgevo che dentro di me si cela una forza magnifica fatta di fatica e di passione!

E arrivato lassù, sotto il pizzo di roccia più alto di Monte Catalfano, la mia anima ha baciato le mie gambe ormai stanchissime e doloranti, come per ringraziarle di aver avuto la forza di portarla fin lassù! Mi son trovato cosi sotto la cima di quel promontorio, Il Monte Catalfano, che come un attento guardiano guarda il mare che circonda il Capo Zafferano, nel territorio di Bagheria;

Son partito da casa mia; il cielo plumbeo, tedioso, minaccioso mi invitava a non allontanarmi troppo, ma non ho ascoltato la sua minaccia, rivelatasi poi una bugia!
La mia corsa mi ha portato sul quel meraviglioso percorso asfaltato e collinare che è conosciuto con il nome del giro di Mongerbino!
Ma pochi chilometri di strada e ho abbandonato presto la strada. Ho percorso cosi due salite lunghe, difficili e ripide! la prima mi ha aperto le porte a quell'ambiente di montagna, di ginestre, di boschi e di pietre antiche che raccontano una storia passata di genti e civiltà elleniche, portandomi fin dentro l'area archeologica di Solunto! (questa prima salita è stata lunga 1,400 km con un ardua pendenza! quando il sentiero mi fece giungere sul punto in cui la montagna muore abbracciando il cielo, son tornato giù indietro nei miei passi, lentamente, molto lentamente per timore di risvegliare la mia schiena malconcia!

E sono andato incontro al secondo sentiero, che conoscevo e ricordavo ma da tantissimi anni non percorrevo più, da quando ho tolto per sempre dai miei piedi gli scarponi da montagna!
Questa seconda salita ha messo seriamente alla prova la mia volontà di raggiungere nuovamente il punto di incontro tra il cielo e la montagna, proprio dove lontano dagli occhi curiosi dell'uomo i due elementi si abbracciano e si fondono insieme!
Le gambe stanche, i sudori copiosi bagnano i miei vestiti da runner, le pietre malferme su quel sentiero attentavano alle mia nimbus e alle mie caviglie, e correvo in salita...e correvo...e correvo incontro al cielo che pareva non arrivare mai, la mia stanchezza mi urlava che quel sentiero cosi ripido non voleva finire, le mie gambe imploravano di tornare indietro!

Ormai quasi esausto, poi finalmente ho sorpreso la montagna e il cielo abbracciati mentre facevano l'amore! ho capito che anche quella seconda salita era giunta al termine! Davanti a me si apriva la vista sull'intera cittadina di Bagheria, ne potevo riconoscere le vie principali e da lassù riuscivo anche a riconoscere le principali ville d'epoca che hanno reso famosa la città bagherese!

Mi son voltato dall'altra parte, cercando con gli occhi il sentiero che avevo appena salito correndo tra le ginestre e i vecchi pini di quel bosco vecchio! e il mare sotto di me mi ha invitato a tornare giù prima che il buio pesto mi sorprendesse in discesa su quel sentiero malfermo! (questa seconda salita è lunga 1,9 km e tanto più ripida della prima che mi portò alle rovine elleniche)! Ripercorro a ritroso tutto quel sentiero, ma stavolta quasi camminando, sempre per aver un po di rispetto verso la mia schiena!

Raggiungo nuovamente la strada provinciale, riprendo a correre a ritmo lento perchè ormai le mie gambe son del tutto provate dalle due salite impegnative, finisco il giro di mongerbino sulla provinciale ormai sommersa dal buio pesto della sera e rientro a casa!

Filly mi guarda, mi sorride ma sotto sotto so che quel suo sorriso è anche un rimprovero per la mia faccia affranta dai sudori e dalla fatica!

Mi affaccio un attimo dal balcone, guardo quel cielo ancora plumbeo e penso che è stato un gran bugiardo davvero ma lo ringrazio anche per aver avuto la bonbtà di risparmiarmi il temporale mentre salivo e scendevo da quella montagna!

Adesso...sono davanti questo pc che rivivo la mia corsa di oggi e sono ancora tremendamente stanco ma...anche tremendamente felice!

(20 km in totale in 1h57' )


http://connect.garmin.com/activity/403473493

gerri sei veramente un poeta

Waw!!!

I tuoi racconti sono sempre bellissimi!

gerri_pa ha scritto:...il giorno si preparava a lasciare il suo posto per liberare tutto lo spazio intorno al buio della sera... ...il cielo plumbeo, tedioso, minaccioso... ...il punto di incontro tra il cielo e la montagna, proprio dove lontano dagli occhi curiosi dell'uomo i due elementi si abbracciano e si fondono insieme... ...correndo tra le ginestre e i vecchi pini di quel bosco vecchio...

L'avevo detto io che era un pittore!!
Grande Gerri