Preparazione Maratona del Lamone 2015 Lenz

Certo che ci sono!
Mi sono iscritto a tutte le prove del trittico.

Consapevolezza, Speranza, Realtà.

Potrei iniziare con il gioco delle tre parole proposto da Zivago, il racconto della mia Maratona di Ferrara corsa questa mattina.

Dopo la Maratona di Pisa corsa a fine dicembre 2014, ho chiesto aiuto a Roberto, per preparare la gara di Russi del 6 aprile, gli allenamenti stanno procedendo molto bene, oggi era previsto l'ultimo lunghissimo e decido di correrlo in compagnia nella vicina Ferrara.
Sono Consapevole dei miglioramenti che ho avuto in questi 3 mesi, i tempi conseguiti negli allenamenti non li ho mai raggiunti da quando ho iniziato a correre e quindi, oggi, quando passo sotto lo Start ho la Speranza dentro di me di poter migliorare il Pb raggiunto a Padova nel 2013.

Raggiungo Ferrara alle 7.30, il tempo è bello a dispetto delle previsioni meteo, ma tira un fastidiosissimo vento da Est, perdipiù freddo.
Decido come vestirmi all'ultimo, tengo il gilet antivento (farò bene), guanti e scaldacollo. La piazza è piena di gente, euforia nell'aria precede l'inizio, puntuale alle 9.30.
La tattica prevista prima della partenza: stare di poco sotto i 5.40 al km; gli ultimi lunghissimi da 30 e 34,5 km mi avevano dato indicazioni importanti, chiusi entrambi senza crisi a 5.35 circa di media.
Cosi, penso che partendo di poco sotto i 5.40, posso gestire la gara e poi vedere nel finale come aggiustare il tiro.
Già dai primi km sento che le sensazioni non sono brillanti come negli allenamenti, gambe un po' legnose e fiato che non mi segue.
Usciamo subito da Ferrara, ci addentriamo nelle pianeggianti campagne limitrofe attraversando paesi a me sconosciuti....poco pubblico e molto vento, nella prima parte quasi sempre contrario.
Il nome del paese che più mi è rimasto impresso è Focomorto.....brutto presagio per quel che sarebbe successo poco....
Chiudo i primi 20 km a circa 5.42 di media.....penso che se va così fino alla fine va più che bene ma sento germogliare in me sensazioni non proprio incoraggianti.... Dopo qualche km comincio a sentire molta fatica e qualche avvisaglia di crampi ai polpaccio destro...
Ci risiamo...anche a Pisa la solita storia...ma li ci stava, arrivavo alla gara senza una preparazione specifica, correndo alla rinfusa, ma qui no.... tutto è stato curato nei dettagli, allenamenti, alimentazione...ma la vigilia della gara  è stata nervosa, non l'ho vissuta come un allenamento ma bensì come una Gara....
Questa a me da una leggera ansia e nervosismo, ho paura che tutto questo lo abbia trasmesso al mio fisico che non era rilassato e sciolto.... e ora pago il conto.
Al km 27 devo rallentare, le fitte di crampi sono sempre più frequenti e la fatica aumenta...aumenta, finchè decido che per il MIO bene e quello del mio fisico è meglio che non faccia cose che potrei pagare a Russi.
Al km 29 mi passa di fianco il camioncino dei ritirati...per un attimo il pensiero di fermarlo mi accarezza, una vocina dentro di me mi parla e dice "Nicola, fermalo, sali e torna a casa, oggi non ce n'è qui sulla strada per te, su fermalo, sei ancora in tempo"...poi la vocina scompare e decido che si oggi si finisce, con calma ma si finisce, il mio orgoglio e la mia autostima, la mia fiducia, mi ringrazieranno.
Sono costretto da li al traguardo, ad alternare passi di camminata a tratti di corsa, appena sento le fitte dei crampi mi rimetto a camminare...cosi fino alla fine...
Km intermanabili, ma che alla fine mi regalano la gioia della medaglia da finisher...
Certo, non era questo il tempo che desideravo e nemmeno il modo di arrivarci (4 ore e 30), ma almeno, in una giornata stortissima, ho mantenuto la calma e ragionato, oltrepassando l'ostacolo che si è frapposto fra me ed il traguardo.

Ora voglio fare qualche considerazione sul flop.

Alimentazione; quando corro i lunghissimi la mattina presto, mi alzo mangio due fette biscottate con marmellata, bevo un bicchier d'acqua e parto.
Durante l'allenamento mi fermo una volta sola per bere e mangiare, solitamente chiudo questi allenamenti senza troppo cedimento.
In gara, oltre ad una colazione leggerissima la mattina, almeno 4 ore prima, mi fermo ad OGNI ristoro per un sorso d'acqua o di sali e biscotto o banana dal 15 km in poi.

Può essere questa la differenza ? Subito mi verrebbe da rispondere di no, in quanto già all'inizio le sensazioni non erano delle migliori.

Gara; che sia la gara a giocarmi questo brutto scherzo ? che sia l'ansia da prestazione a crearmi nervosismo ? durante i lunghissimi solitari in allenamento, sicuramente sono più tranquillo.

E quindi ?

Quando ero in preda alla crisi oggi, pensavo a questi 3 mesi di allenamento, ai miglioramenti che ho visto giorno dopo giorno, oggi sembravo teletrasportato dal 21 dicembre a Pisa....quando di questi allenamenti e progressi non ne avevo mai fatti...in un baleno sentivo che i miglioramenti si erano azzerati, ma cavolo, non può essere così !

Guardo il lato positivo, se avessi preso quel camioncino, se avessi ascoltato il consiglio di quella voce nella mia testa, stasera sarebbe stato più duro mandare giù la pillola della delusione.

Ho 3 settimane ora. 21 giorni mi separano da Russi.
I miei piani non cambiano dopo oggi, l'obiettivo è migliore il tempo di Padova di 2 anni fa; so che le mie gambe e la mia testa possono fare meglio, devo solo capire come arrivarci....

Una cosa è sicura, non mi abbatto e da domani mi rimetto sotto come se niente fosse cambiato, anzi pensando che non ho mollato e la mia mente ha vinto sull'istinto di ritirarsi.

Grazie per aver letto tutto il mio raccosfogo (racconto + sfogo) !

Buona notte o buona giornata a tutti !!!

Nicola.
Io non credo di avere alcuna competenza per aiutarti ad interpretare quello che ti è accaduto dal punto di vista sportivo.
Però se spostassi un po il problema dal caso prettamente tecnico mi verrebbe più facile dirti che la risposta del nostro corpo non è sempre così pronosticabile come quella di una qualsiasi altra macchina.
Noi alleniamo con strategia i muscoli e la risposta fisiologica generale, ma possediamo una ulteriore complessità della quale spesso non abbiamo una esplicita percezione.
Quindi io non mi meraviglierei più di tanto e non starei a perdere molto tempo per capire dove è stato l'errore, perchè non è detto che ci sia stato.
Preoccupazioni varie ? Ansia per il risultato ? Giornata "fisiologica" non idonea ?
Tutte possibili e potenziali concause.
Quello che conta è far partire subito l'idea che la prossima volta sarà migliore e dipenderà dal nostro impegno.
Quindi prendi questo risultato e archivialo.
Adesso c'è l'attesa del . . . . . prossimo.  
 > sim

Nicola hai dimostrato determinazione e tenacia nel voler finire la gara. Ci possono essere una miriade di motivi, in primis quello che hai detto sull'alimentazione che a me è costato più o meno la stessa cosa alla mia prima maratona proprio per la differenza di orario tra lunghissimo e inizio gara con appunto una differenza di 1 ora e 4 ore dalla colazione alla gara/allenamento.
C'è poi da considerare che sei arrivata alla gara cmq in condizioni di carico perchè cmq non prevista, a Russi invece ci arriverai sicuramente con meno pesantezza sulle gambe perchè la tabella di avvicinamento prevede che non carichi nulla nell'ultima settimana.
Infine la cosa sicuramente da non sottovalutare è l'ansia da gara, io la vivo quasi sempre non chiudendo occhio tutta la notte precedente, però ahimè ogni fisico reagisce in modo diverso, a me da maggiore carica (che però non riesco sempre a sfruttare in gara), ad altri invece destabilizza e penalizza la prestazione.
A Russi avrai un amico in più che ti seguirà passo passo per tutta la gara, cercherò di aiutarti e di portarti al traguardo per farti raggiungere il tuo obiettivo

Ciao Lenz, secondo me non hai fatto proprio bene a finire la gara, non vorrei che pagassi poi pegno a Russi.
Siccome l'allenamento ce l'hai la causa dei crampi io la cercherei nell'alimentazione/integrazione.
Far colazione 4 ore prima della gara secondo me è esagerato (io la faccio 2h30/3h) rischi di arrivare alla partenza già senza energie che poi in gara con i ristori e con solo dei biscotti non riesci a reintegrare e questo potrebbe portarti ai crampi.
Tieni conto che in maratona i ritmi sono più bassi per cui anche se fai colazione più tardi non è un problema è soprattutto io non vedo la necessità di dover cambiare colazione tra un lunghissimo e una maratona...
Io facendo colazione 3h prima quando manca una mezz'ora alla partenza inserisco anche una gelatina tipo il pre-sport o un integratore di carbo liquido perché secondo me in maratona bisogna partire con i serbatoi belli pieni.

Secondo me alla base di tutto c'è una carenza di alimentazione/integrazione. Da quando sono seguita dalla nutrizionista, mi sono resa conto di quanto sia importante integrare anche in allenamenti corti, e da allora le mie prestazioni sono notevolmente migliorate.
Concordo quindi con Loris su questo, ma può anche darsi semplicemente che ieri fosse il tuo giorno no e che così doveva andare. Sono certa che a Russi puoi fare molto bene ma, a mio avviso, questa settimana dovresti stare a riposo assoluto per poi riprendere magari domenica l' allenamento...

Sicuramente l'alimentazione è basilare.
Ripensandoci, mi sono accorto che nei giorni precedenti i lunghissimi di allenamento non cambiavo le mie abitudini alimentari...invece prima della gara comincio a pensare a cosa può essere meglio mangiare, e a volte non è che cambio alimentazione in modo importante ma magari modifico un po' le quantità...facendomi più problemi di quelli che realmente dovrei farmi...

Nicola, una mia personale considerazione la posto anche io.
Credo che dal momento che ti fai 70 km di macchina per andare alla gara comunque sia lo spirito agonistico lo devi avere, infatti non prendendo il camioncino scopa lo hai dimostrato, forse per il numero esiguo di gare mirate che corro faccio fatica a prendere una gara come allenamento e da li tutte le situazioni che si presentano lasciano il segno:
vento, trasferimento, colazioni spostate, abbigliamento, ecc....
Lo lascerebbero lo stesso il segno ma nel contesto di un allenamento sotto casa ci fai meno caso.
Riuscirei forse a fare una gara-allenamento in una 10 km, ma distanze superiori assolutamente no.
Vedrai che alla Lamone con il Còcce motivatore in schiena ti toglierai delle soddisfazioni.

Ti faccio i complimenti aldilà del timing, ieri è stato un dramma ventoso per tutti, hai dimostrato caparbietà e tenuta mentale non indifferente,
Pablo

Nicola mi spiace per la tua gara. Sicuramente difficile dire "cosa avrei fatto al tuo posto" ... sei arrivato infondo ed in quella situazione è tantissimo! Bravo.

Lenz, sei arrivato al traguardo e sai che c'è tanta gente che non ci arriva. Per il resto, ogni giorno è diverso e ieri era un giorno difficile per correre!

non mollare mai, bravo lenz, vedrai che con la caparbietà al tuo risultato ci arrivi!

Grazie ragazzi !

Stay strong !

Troppe fisse alimentari finiscono per rovinarsi le prestazioni in gara. Stare attenti a cosa si mangia va bene ma dobbiamo pensare che con tutti i km che percorriamo il carburante è necessario!
Non devi cambiare alimentazione prima delle gare, io l'unica cosa che elimino sono gli alcolici per il resto tutto uguale.

Hai perfettamente ragione Loris. La prossima volta meno pippe mentali !

Stasera ho già ripreso!

11km comprensivi di allunghi a 5.41... Gambe dure che mano a mano si sono sciolte.

ahhhhhhhhh ora si capisce tutto, quindi Loris diventi sobrio solo in vista delle gare ????



Riporto una frase del mitico Baldini durante il brifing di una maratona:

un ragazzo si alzò in piedi e chiese: Stefano, domani devo affrontare la mia prima maratona, secondo te cosa è meglio mangiare la sera prima ?
Baldini: che tempo vorresti correre ?
tizio: vorrei cercare di chiudere la gara in 4h.
Baldini: ma magna quello che te pare !!!

Nicola, dal basso della mia non esperienza tendo a sposare la tesi del còcce...sei arrivato alla gara con un bel carico di lavoro, vedrai che a Russi andrà molto meglio, arriverai da una settimana di scarico totale e le gambe ne avranno beneficio e vedrai che anche il crono ti darà soddisfazione

Lenz76 ha scritto:

Stasera ho già ripreso!

11km comprensivi di allunghi a 5.41... Gambe dure che mano a mano si sono sciolte.

Bene così!!

Còcce ! Oggi da tabella avrei un 6k tirato.... Che faccio ? Mi sento abbastanza bene... Recupero le ripetute da 2000 saltate la settimana scorsa ?

Grazie.

no, avanti col programma, vediamo come va dopo 3 giorni dalla maratona

Ok !

castoro ha scritto:
un ragazzo si alzò in piedi e chiese: Stefano, domani devo affrontare la mia prima maratona, secondo te cosa è meglio mangiare la sera prima ?
Baldini: che tempo vorresti correre ?
tizio: vorrei cercare di chiudere la gara in 4h.
Baldini: ma magna quello che te pare !!!

ahahaha addirittura

...... e LUI rispose : "Mangiare è cosa buona è giusta"

differentgear ha scritto:

castoro ha scritto:
un ragazzo si alzò in piedi e chiese: Stefano, domani devo affrontare la mia prima maratona, secondo te cosa è meglio mangiare la sera prima ?
Baldini: che tempo vorresti correre ?
tizio: vorrei cercare di chiudere la gara in 4h.
Baldini: ma magna quello che te pare !!!

ahahaha addirittura

Questo per dire che noi comuni mortali dovremmo farci meno "pippe mentali" sull'alimentazione, alla fine non è che se chiudiamo la maratona in 3h59' o in 3h57' ci cambia qualcosa

D'accordissimo ! Ma 3.59 è 4.01 invece si !

ehehehe sì sì è vero Rob però ha ragione anche Nicola ehhehee

Oggi pomeriggio 4k di riscaldamento e poi 6x 1km tirato e 1km di recupero.
Gambe ancora un po' legnose e stanche ma che durante l'allenamento si sono mano a mano sciolte..

Media finale dei 16km 5.22. I km veloci rispettivamente a 4.55 4.50 4.44 4.45 4.41 4.38...
Da come era partita prevedevo di peggio... Tutto sommato sono soddisfatto !

La traccia...

http://connect.garmin.com/activity/723044320

Ciao !

Grandissimo Nicola, hai dimostrato di aver già recuperato la maratona, segno quindi che la forma c'è e che quindi a Russi faremo una grande gara assieme

Ora proseguo con gli allenamenti sperando di recuperare bene per il 6 !