La gara del giorno

Resoconto mezza maratona a Baganzola (Camminata Golesana)(PR).

L'arrivo a destinazione non è dei più promettenti. Cielo grigio, Temperature basse, sui 12°, e sopratutto pioggia... tanta pioggia.
Il gonfiabile non è ancora stato tirato su... e i giudici Fidal si sono messi sotto un portico dove stanno già cominciando a riscuotere l'obolo per il nostro “divertimento”
Capisco che in Sardegna è ancora estate, ma anche se siamo al di qua dell'appennino qualche grado in più ai primi di ottobre sarebbe normale.
Il mio dubbio più feroce è quello se mettere o no la maglia a maniche lunghe sotto quella della società.
Qualcuno indossa già i panta e maglia termica... esageratoooo.
Mi spoglio per cambiarmi ….brrrr.... brrr.
A volte mi chiedo chi me la fatto fare a prendere questa malsana abitudine di svegliarmi quasi all'alba le domeniche mattine per andare a correre o fare le gare, quando potrei starmene tranquillamente a casa nel calduccio delle lenzuola.....mah....
Con un mio amico cominciamo il riscaldamento, subito brillante :mrgreen:tanto per scaldarci un pochino e dopo tre km ci avviciniamo alla partenza.
Poca gente, L'acqua (non poca ) ha scoraggiato forse i novellini che hanno cominciato a correre d'estate.... impareranno anche loro che queste condizioni climatiche sono le migliori per fare un'adeguata prestazione.
Dei top-runners provinciali solo qualcheduno è presente, perciò tutti gli altri presenti che hanno buoni tempi si leccano i baffi  pensando a questa ghiotta opportunità di andare a podio od a premio di categoria senza fare tanta fatica. Della serie : “ti piace vincere facile?...


Ho deciso visti gli ultimi allenamenti che è inutile tirare questa mezza. La condizione aerobica è stata recuperata, lo dimostra il passo alle varie frequenze e la deriva cardiaca azzerata.
Gli allenamenti quasi giornalieri hanno fatto tanto per recuperare ma non sono sicuro se le gambe e sopratutto la testa reggerà.
Partiamo subito regolari al passo stabilito per fare circa 1h27'  ed è tutto un susseguirsi di 4'05” - 4'07” - 4'08” - 4'06” - 4'05”...... Sono quasi ipnotici, come un mantra o come tante avemaria di un rosario messe in fila.... i battiti sono incredibilmente bassi. Sicuramente la temperatura aiuta a raffreddare il radiatore, ma è incredibile. Sto correndo all'82% della Fcmax. Insomma è una corsetta per ora non molto dura. Passano 5 km poi 10 poi 13 e comincio a sentire le gambe affaticate ma teniamo. Il mio amico segue benissimo e ci affianchiamo a qualcun altro facendo gruppo.

Il percorso è piattissimo. Il territorio è quello del Golese. La zona a nord ovest di Parma delimitata dal torrente Parma e del fiume Taro fino al Po. Zona solcata da canali di irrigazione e da stradelli dritti e perfettamente pianeggianti. Una manna per chi vuole fare il tempone in una mezza.
La pioggia ora cade come acquerugiola e regala una foschia che rende il paesaggio ancora verdissimo simile ad una campagna inglese. Ci mancano i cacciatori che inseguono la volpe.

Tutto veramente emozionante.

I km davanti a noi cominciano a diventare di meno e lasciamo il gruppo per aumentare leggermente il passo. Tiriamo un pochino solo gli ultimi 2. arriviamo entrambi belli stanchi e piuttosto bagnati e comunque soddisfatti per il buon risultato 1h26'22e rotti centesimi.
http://connect.garmin.com/activity/386657497 (Mancano i primi 2 km perché per qualche accidente il tanto non ha funzionato...  

Il mio amico fa il PB andando a premio come quarto di categoria (bella cosa essere giovani). Facciamo un km di defaticamento ed andiamo a cambiarci.
Noto che in classifica siamo rispettivamente 34 e 35esimi.
Faccio incetta di biscotti e tè al ristoro aspettando che Il mio amico venga premiato.
Se ne va a casa otre che con il discreto pacco gara con un borsone sportivo pieno di ogni ben di Dio.
Becchiamo anche un cartone da 6 bottiglie di vino bianco da spartire con il gruppo UISP che a quanto vedo sta diventando cospicuo.

Insomma una bella mattinata di fatica come molte domeniche.
Ancora 5 gare sperando in un tempo (più (clemente) e poi il campionato provinciale di corse su strada sarà finito.

Ciao a tutti ed alla prossima. :birra

Ormai i complimenti per te sono quasi una formalità della domenica sera.
Grande Aroldo!   

Potete anche criticare non mi offendo mica.

E che ho la fissa dello scrivere, anche se sono una chiavica.

La mia gara del giorno è stata la "30 Trentina"

L'idea di fare una 30 km mi frullava nella testa già da un po',la prima opzione era Lugano ma capitava lo stesso di giorno della 10 miglia di Ferrara allora avevo pensato a Ravenna ma l'idea di correre nel nulla assoluto non mi stuzzicava e allora perché non scegliere di fare l'esordio su questa nuova distanza nella splendinda cornice del Trentino.
E cosi è stato,e senza aver mai corso per più di 21km ne in allenamento ne in gara mi sono buttato in questa nuova avventura.
Si parte da Levico Terme,mi sento in forma del resto la cena pre-gara a base di pizza e birra  mi dà la giusta carica,pronti via e al primo km c'è già da penare con una discesa e una salita da urlo  ,ho deciso a tavolino degustando la seconda media che cercherò di essere costante per tutta la gara cercando di stare tra 4.30 e 4.40 al km
Dopo i primi 5-6 km individuo finalmente il gruppo che fa per mè,c'è una ragazza a comandare il plotone di 6-7 unità e mi sembra una di quelle toste una di quelle che se hanno un passo da seguire lo faranno a costo di morire e io farò lo stesso
La gara nel primo tratto scorre tranquilla costeggiando il lago di Caldonazzo,ma il bello deve ancora arrivare e arrivererà dopo metà gara con una serie impressionante di sali-scendi da spezzare le gambe,sono talmente fatto che ai ristori mi mangio anche dei pezzi di banana ma non mollo la mia Regina di giornata,intorno al 24 km una salita di un km abbondante mi spreme le ultime energie,grazie a Dio dopo il gran premio della montagna arriva una lunga discesa che ci porta sulle rive del lago di Levico,mancano un paio di km ormai è fatta c'è spazio pure per una scena degna del miglior Coppi-Bartali lo scambio di bottiglia d'acqua  con la mia Musa Trentina,sono talmente ciucco che rischio di infilarmi dritto per dritto nel lago ma ormai sento la voce dello speaker,vedo il traguardo e le forze mi tornano,chiudo in 2 ore 17 minuti e 44 secondi alla faccia di Pizzolato e delle sue tabelle,alla faccia della Enervit e dei suoi gel che contano meno di zero e soprattutto alla faccia del sito ilmeteo.it che dà sempre previsioni catastrofiche invece anche oggi durante la gara non è piovuta una goccia  

Nel post gara finalmente un pasta party come si deve, con degustazione della mitica treccia Mochena di cui vogliamo assolutamente la ricetta  

Bravissimo!!! La ricetta della treccia mochena è segretissima ... non riuscirai mai a scucirla!!! Però concordo con te è stra buona. Faticosetta allora come gara. Chissà se il prossimo anno riesco a farla. Ma ho ancora da fare il certificato ... mancano soldi per quello e anche per le gare alla fine.

@Aroldo: come al solito, grandissimo!

@IlGreco: mitico! Un tempone davvero! Adesso la Tre Monti ti sembrerà una passeggiata di salute!

differentgear ha scritto:Bravissimo!!! La ricetta della treccia mochena è segretissima ... non riuscirai mai a scucirla!!! Però concordo con te è stra buona. Faticosetta allora come gara. Chissà se il prossimo anno riesco a farla. Ma ho ancora da fare il certificato ... mancano soldi per quello e anche per le gare alla fine.

Avrò quella ricetta  .Ieri dopo la gara, i negozi erano chiusi altrimenti tra treccie ,strudel,bombardini grappe funghi ecc avrei speso una fortuna  
Correvo insieme ad un tipo di Vicenza (miao) che dopo i primi km mi diceva "la Cortina.Dobbiaco è più dura" arrivati al 25 ha ridimensionato il giudizio dicendo " ma anche questa non ti regala niente "

Cavolo ilgreco , 2h17' per 30km senza neanche una'allenamento specifico.
  

loris ha scritto:Cavolo ilgreco , 2h17' per 30km senza neanche una'allenamento specifico.
  

Grazie e pensa che sarà la prima e unica volta

Bravo Aroldo e bravo Ilgreco!!  

Il Greco ha scritto:

differentgear ha scritto:Bravissimo!!! La ricetta della treccia mochena è segretissima ... non riuscirai mai a scucirla!!! Però concordo con te è stra buona. Faticosetta allora come gara. Chissà se il prossimo anno riesco a farla. Ma ho ancora da fare il certificato ... mancano soldi per quello e anche per le gare alla fine.

Avrò quella ricetta  .Ieri dopo la gara, i negozi erano chiusi altrimenti tra treccie ,strudel,bombardini grappe funghi ecc avrei speso una fortuna  
Correvo insieme ad un tipo di Vicenza (miao) che dopo i primi km mi diceva "la Cortina.Dobbiaco è più dura" arrivati al 25 ha ridimensionato il giudizio dicendo " ma anche questa non ti regala niente "

Eehehehe la devo fare! Il prossimo anno è mia.
Anche in internet se curiosi non trovi questo gran chè (parlo di ricette della treccia mochena), si vocifera qui da ste parti che chi lavora nei panifici dove la fanno deve firmare una dichiarazione che dice che non sveleranno la ricetta. Poi suppongo che siano voci di corridoio ... ma sta benedetta ricetta non salta fuori!!!

Oggi sono andato a Cotignola città del desaparecido Lenz,con l'idea di fare il percorso da 16 km,poi ho incontrato certa gente e ho deciso di fare la mezza non competiva che poi dopo altri incroci con "vecchi" rivali è diventata mezza maratona competiva  
Parto con l'obiettivo minimo di stare sotto l'ora e 35,avrei firmato per 1.31-1.32,alla fine chiudo in 1.32.40 e non sono per niente contento  anche se oggi il caldo era davvero tosto e come da tradizione Romagnola ci siamo sparati 3-4 km di sterrato  
Da salvare oggi sicuramente la condotta di gara,dopo il quinto km ho solo sorpassato viandanti in crisi mistica  e non ho perso nessuna posizione e poi il pezzo forte della casa lo sprint finale dove infilo senza pietà 4 atleti,diciamoci la verità io corro solo per quegli ultimi sporchi 100-150 metri

1:32 e non sei contento??? aiut ... io se faccio 1:58 faccio i salti mortali dalla gioia ahhaha
Bravo

Strepitoso!!!! La Federoca 49 km stamattina nelle 6 ore.    

Grande FEDE   

Federoca spettacolare!!!    

Resoconto 8°Trofeo "Borgo San Donnino" a Fidenza (PR).

Ultima dieci 10km dura e pura, del circuito provinciale, questa volta certificata regionale Fidal.:read:
Rispetto ad un anno fa oggi c'era il sole. :Dbellissimo.Iscrizione paccogara.... tutto come al solito.
Oggi ero veramente un fighetto. Capelli appena fatti, maglia bianca e calzoncini azzurri della mia società Sarda con calze e scarpe intonate le mie LG+3 bianche con finiture azzurre.eh... anche l'occhio vuole la sua parte.
Col mio compagno di corse Pietro cominciamo a scaldarci nel centro storico come in passerella, salutando per la strada tuti i podisti che conosciamo.
Facciamo tuto un giro del percorso che ne prevede ben 4 essendo di 2,5 km. E poi con un po' di allunghi. Siamo pronti per la partenza.
Siamo quasi 400 ed alla partenza siamo pigiati come sardine.
Si parteeee!!!
Aahhh.... Fidenza. Bella cittadina con la sua bella piazza e quella specie di edificio razionalista di 80 anni fa che non c'entra nulla. [-(  Il suo borgo col selciato ahimè ahimè curve strette, vicoli tortuosi. :affraid:almeno quest'anno sono asciutti.
il garmin, che ci ha meso una Vita a prendere il segnale, da il peggio di se. Non che io guardi il passo ma capisco che anche sui riscontri chilometrici non posso farci affidamento, ma nessun problema perchè al solito mi baso sulla frequenza cardiaca, badando bene a non farmi prendere dall'entusiasmo.
Alla partenza tutti partono come alsolito a cannonema ben presto debbono calmarsi perchè il percorso è nervoso e tortuoso ed ogni imprudenza viene pagata.
Quando inizio il terzo giro infatti comincio a superare gli scoppiati.
Non per farmi i fatti loro, ma ormai ne conosco diversi. Ogni volta partono 10-15 sec/km più veloci del loro valore. e poi scoppiano. Ogni volta ci ricascano. Possibile che sia così difficile prenderne atto? È così difficile imparare dai propri errori? Mah!....
A me sembra di tenere ma come in tutte le 10 km nella seconda parte quando cominci a soffrire veramente ti chiedi se invece dela corsa non avresti fatto meglio a scegliere il golf o gli scacchi come sport.
Mi fermo qualche secondo a bere (un goccio d'acqua ci vuole) e riparto per il corso.Comincio il 6° km con un po' di timore di piantarmi anch'io.
Punto degli avversari per poi passarli e questo mi da motivazione. Ormai vado quasi a sensazione. Cerco di non guardare neppure i battiti perché ho visto che sono ancora bassi. Ora anche se si alzeranno non creeranno più problemi.
Mi metto all'inseguimento ora, di un gruppetto capeggiato da una delle donne più forti. Una ragazza sempre gentile e sorridente che é sempre piacere vedere nelle gare.  
Mi avvicino alla mandria con l'intento di accodarmi e farmi tirare visto che vanno forte. Oltre alla donzella il gruppo annovera alcuni aitanti giovinotti di belle speranze ed un arzillo veliardo. Ma qualcuno di loro avrà sicuramente problemi con l'idraulico perché é palese che non fa una doccia da un bel po'..... :blearg:
Tra l'acido che comincia ad annebbiarmi il cervello ed il tanfo che viene da davanti cerco di decidermi per cercare di capire cosa fare. Insomma, alla fine rischio, la puzza é troppo forte! Passo tutta la combricola. Mi staranno tutti dietro fino alla fine ma almeno non rischio una crisi respiratoria.
Passo per l'ultima volta nel rettifilo centrale questo mi gasa parecchio e mi da nuove energie per tirare al meglio l'ultimo giro che finisce in fretta.
L'ultimo giro é in po più difficoltoso per via dei doppiati che bisogna dribblare sul percorso di per se già non troppo scorrevole.
Siamo al rettilineo finale. Supero qualcuno e provo ad accelerare ancora in preda alle visioni mistiche.
Qualcuno dei sorpassati mi ripassa in uno sprint fenomenale.  
Non é finita perche proprio mentre passo sul tappeto rosso del traguardo vengo quasi asfaltato da due tizi che si sono gocati il finale e a momenti finivo come un un gatto sotto un camion.  

Non ci credete? eccoli mentre mi arrivano alle spalle. Guardate le loro facce....



Il risultato non è stato male. Sono contento di aver recuperato un po' di forma. 
Defaticazione e cambio indumenti.
Un salto al ristoro per un bicchiere di te caldo e poi via.

Bene, tornando a casa il sole splende bellissimo nel cielo. Sono proprio contento.   

Ciao ed alla prossima.

bravissimo Aroldo  
ma il tempo ?

porca miseria, quello con il completino blu ha gli occhi spiritati 

è indemoniato quello vestito di blu

Si il demoniooooo

@castoro.
Il tempo é nel topic degli allenameti.

Mamma che paura quello li vestito di blu!!!!  

E io che credevo di essere bruttissimo in certe foto...
Ora ho capito perchè corri così forte, Aroldo, con certa gente dietro è logico: tu non corri, scappi!!!  

differentgear ha scritto:1:32 e non sei contento??? aiut ... io se faccio 1:58 faccio i salti mortali dalla gioia ;)ahhaha
Bravo

Classifica ufficiale,premiano i primi 50 amatori,io arrivo....cinquantunesimo           adesso si che sono contento  

Azz... Una discreta sfiga!

La gara del giorno è stata il Giro della Serra ,14,4 km a Castelbolognese (RA)
14,4 km simil Tremonti di Imola,l'obiettivo era quello di abbassare il tempo dello scorso anno 1h02'02".
Devo dire che non ero molto convinto della cosa,anche perché ultimamente in allenamento mi tiravo un po' dietro le gambe,invece è andata più che bene forse perché conoscendo il percorso ho potuto dosare meglio le forze,infatti oggi sono andato molto meglio nella discesa e negli ultimi 4km in piano non ero cotto come nel 2012,chiudo la gara in 1ora e 23 secondi .

Bravo il Greco,
forse è perfino più tosta della 3monti anche se con 1 km in meno.
   
Pablo

È una bella gara ma è più semplice della tre Monti, volevo farla ma purtroppo stamattina ero al lavoro.

Il Greco ha scritto:La gara del giorno è stata il Giro della Serra ,14,4 km a Castelbolognese (RA)
14,4 km simil Tremonti di Imola,l'obiettivo era quello di abbassare il tempo dello scorso anno 1h02'02".
Devo dire che non ero molto convinto della cosa,anche perché ultimamente in allenamento mi tiravo un po' dietro le gambe,invece è andata più che bene forse perché conoscendo il percorso ho potuto dosare meglio le forze,infatti oggi sono andato molto meglio nella discesa e negli ultimi 4km in piano non ero cotto come nel 2012,chiudo la gara in 1ora e 23 secondi .

  

Resoconto del 1 novembre 2013, Corsa dei Santi.
Roma 10 km

Un ottobre tiepido e piacevole a Roma non è inusuale, ma come quello di quest'anno, penso che sia proprio difficilmente ricordabile. Primo novembre e nulla di nuovo dal punto di vista climatico: oggi si corre in una giornata meravigliosa, Roma è come sempre tutta da ammirare.
Sveglia abbastanza presto, ma non troppo: corro praticamente sotto casa, visto che per arrivare e parcheggiare alle 7:40 del mattino ho bisogno di soli 9 minuti. I gazebo delle società sono a sotto al Mausoleo di Adriano, cioè Castel Sant'Angelo che sta lì, sulla riva del Tevere a fare da sentinella da 1000 anni, anche se le sue origini, come dice il nome, risalgono al grande imperatore Adriano e quindi ai famosi anni delle riforme agrarie, gli anni 10 e 20 del secondo secolo; successivamente, nell'ottocento, diventata la famosa prigione della Santa Sede, non dopo aver attraversato mille vicende, alla quale è ancora materialmente unita con il famosissimo passetto... Mentre mi cambio l'ammiro più volte: uno spogliatoio di lusso!
Sotto “castello” inizia il solito via vai di amici e amiche podisti: Stefano Colabros, come sempre allegro e simpatico, mi saluta e poi sparisce dopo pochi secondi e poi tanti altri. Vestizione rapida ma meticolosa. Oggi in programma un CV (corsa veloce) che secondo le tabelle del còcce, assente dal patrio suolo per la trentunesima trasferta a NY, va corsa al 90% delle mie possibilità.
Riscaldamento solitario in mezzo a tanti amici che saluto e risaluto e passaggio più volte davanti alla mia chiesa preferita: il Santuario della Divina Misericordia, già Santo Spirito in Sassia, proprio alle spalle di via della Conciliazione.
Arrivo in zona partenza e scavalco le transenne insieme ad altri due atleti e mi posiziono a pochi metri dalla griglia riservata ai più forti; il solito inutile runner polemico, rimarca la irritualità della manovra. Gli faccio notare che siamo a Roma, nota città di portoghesi, dove tutto si può fare basta che ci sia garbo e, secondo cosa, lo interrogo sul suo preventivato passo gara, ed alla sua risposta sul passo da vero e proprio podista della domenica, lo invito a prendere ognuno il proprio posto ...il suo a fondo piazza San Pietro mentre si scatenano le risate dei vicini.
Allo sparo c'è qualche spintone, ma in fondo non devo perdere molto tempo per correre tranquillo al passo voluto.
Via della Conciliazione passa subito e attraversato il Tevere ci troviamo su corso Vittorio; qui corro in tranquillità, scambiando quattro chiacchere con l'immenso Giancarlo Dilar dei Ramarri di Villa Pamphili e con qualche altro amico del Paolo Rosi, una delle piste dove mi alleno.
Quest'anno corso Vittorio è aperto per tutta la sua larghezza, e l'ingresso a piazza di Torre Argentina non è drammatico. La zona archeologica sottostante è bellissima e qui il profumo di Roma è eccezionale, siamo nell'antica zona del Campo Marzio ed è qui che avvenne l'epilogo della congiura contro Giulio Cesare. Correre qui non ha prezzo.
Svolta a sinistra e via verso piazza Venezia, che sfioriamo solamente, lasciandola alla nostra sinistra. Qui troviamo anche la prima salitella, che percorro senza grossi affanni. Su via del Teatro Marcello e via Petroselli, mi sposto con altri runners sul marciapiede di sinistra per evitare di correre sui sampietrini (l'acciottolato di Roma), perché le leggere Brooks T7 trasmettono troppo le asperità del terreno e non è così agevole appoggiare correttamente i piedi.
Costeggiamo il Circo Massimo per tutta la sua lunghezza e poi, svolta a sinistra su via di San Gregorio con solito spettacolo mozzafiato della vista del Colosseo che dietro la curva si staglia in tutta la sua bellezza; anche qui mi sposto sul marciapiede di destra per correre meglio. Corro da solo, non avendo trovato nessun compagno di avventura che condivida il mio passo. Poco male, fin ora la gara è andata via tranquilla, ma anche questo secondo dislivello si fa' sentire e la svolta su via di san Giovanni in Latrano, anche se il leggera salita, servirà a riprendere fiato.
Unica nota negativa della gara: alla fine di via di San Gregorio, c'era uno dei peggiori ristori che abbia mai visto. Tre tavolinetti traballanti con un po' d'acqua e sali, nessun tavolino sul lato sinistro ed io sono costretto a saltare il rifornimento: a Castel Chiodato, per la “corri fra le cerase” il ristoro era molto meglio.
Da San Giovanni andiamo dritti verso Santa Maria Maggiore e dal lì giù verso Fori Imperiali. La lunga discesa mi riconcilia con il cronometro, infatti ho perso qualche secondo sulla tabella di marcia ed ora scendendo giù a 3'30”/3'40” e tengo un passo inferiore ai 4' per tutto l'ottavo e nono km. Non voglio forzare più di tanto per non allontanarmi dallo sforzo richiesto per rispettare la tabella di allenamento.
Su corso Vittorio riprendo Viviana, la mia compagna di corsa per tutta la mezza del Lago di Vico; è in grave crisi, la incito e percorriamo tutto il corso insieme, ma purtroppo lei non ne ha più e gira sui 4'20” e quasi alla fine del corso, prima di tornare dall'altra parte del Tevere, mi incita ad andare via da solo.
Percorro il ponte e con la svolta a sinistra siamo di nuovo su via della Conciliazione. La vista dell'arco di arrivo mi induce a sprintare, ma la lunghezza di via della Conciliazione mi fa' correre in continua progressione fino all'arrivo.
La gara è conclusa e la progressione finale indica come fossi ancora in grado di far girare le gambe con una certa disinvoltura. Il passaggio ai 10k ferma il crono sui 40'49” che è anche il PB; un personale corso in scioltezza e su un percorso non adatto ed il cui merito è in gran parte da attribuire al còcce Orlando; inoltre la distanza totale di 10650 non ha permesso lo sprint all'arrivo dei 10000, ma dopo.
Ristoro finale con i soliti amici, parlando del più e del meno e corricchiando torniamo a Castel Sant'Angelo per il cambio mentre i quasi 4000 runners invadono la zona in un festoso dopo gara.
Anche questa è fatta! Buone corse a tutti ed alla prossima gara.