Giro del Lago di Bracciano 34km - 16/02/2014

Eccoci qui, la truppa romana è pronta ad affrontare questa gara dove 2 anni fa fu annullata per neve e ghiaccio, mentre quest'anno è previsto sole ed ottime temperature
Il mio obiettivo è di chiudere la gara con la media di 5.10, ma diciamo che visto quanto ho allentato (sto correndo solo 2 volte a settimana) già riuscire a chiuderla in 5.15 o poco meno mi andrebbe benissimo, vedremo, non mi sento un granchè stamattina, ma la storia mi insegna che proprio quando sto così, poi la gara va meglio, speriamo che la storia di ripeta
Peccato che non ci siamo dati appuntamento, speriamo di vederci comunque

Buona gara a tutti!

buona gara ragazzi!!

News dell'allegra brigata?
Pablo

Bravo!   

E vai!!!!!!!!!!!!
M I T I C O C O' C C E           
Grandioso
Pablo

 

grande còcce!!!   

 

  
anche io uguale ahaha

Bene così cocce!!!!  

Bravo Rob   
Certo che dal re della progressione mi sarei aspettato una condotta di gara un po' più oculata... ma va bene così
Tra l'altro leggo che hai dato 1' buono al buon Zelig.... Gaetà, com'è ito Achille??

rikchecorre ha scritto:Bravo Rob   
Certo che dal re della progressione mi sarei aspettato una condotta di gara un po' più oculata... ma va bene così
Tra l'altro leggo che hai dato 1' buono al buon Zelig.... Gaetà, com'è ito Achille??

Giornata infernale, non per il, tda.. ma infernale...


in primo luogo complimento a cocce per la gara. Credo che la sua  sia stata una condotta di gara eccezion

Quella di Bracciano e' una gara dura e difficile, nella prima parte ti fa credere che sia facile e ti fa serrare il ritmo, nella seconda ti stronca senza pieta'. A mio parere il suo ottimo tempo e' la conseguenza della sua accorta ed attenta gestione della gara. Tanto piu' notevole perche' non conosceva il percorso.


Veniamo a me.
Comincio a  5.15 come previsto e dopo un paio di km mi trovo a correre di poco sopra il 5.0 senza problemi. Cosi' mi godo in relax  il panorama e senza problemi sono a 5.01 al km 15. Piu' volte incontro freccia ed ale, ma al km 16 mi passano, li saluto e continuo il mio giro turistico.

Al km 17 stranamente incomincio ad accusare stanchezza ( era accaduto anche nel lungo in allenamento) fino a che al km 18/19 crollo. Le gambe non girano, mi sento a pezzi e non riesco a correre piu'. Una crisi da muro, ma al km  18...

Penso cos' al ritiro, non so cosa fare, ho freddo, vorrei stringere i denti, ma mi dico che altri 14 km in quelle condizioni non posso farli.
Mentre mi organizzo per il ritiro mangio una compressa di Maltodestrine e mi sento un po' meglio, al ristoro prendo frutta secca e te caldo e riesco a correre anche se a a fatica ad un rimto medio di 5.15.

Dopo un po' sto crollando di nuovo, arrivo ad altro ristoro e mangio biscotti: dopo qualche minuto mi sento meglio, grado l'orologio e sono senza fatica a 4.45...  rallento pe r precauzione.

Per farla breve mi faccio gli ultimi 14 km a singhiozzi alternando momenti di penosa stanchezza con ritmi da moribondo a momenti in cui viaggio tranquillo sui miei ritmi.
Naturalmente questa condotta di gara mi stressa e fa perdere tanto tempo.

All'ultimo ristoro sembro toto' che si mette gli spaghetti in tasca in Miseria e nobilta': afferro 5/6 biscotti, ingurgito quello che posso e bevo in tre secondi un numero indefinito di the' zuccherato e non so che.

Ormai la gara e' finita, ma gli ultimi biscotti mi danno la forza per una tirata finale in progressione negli ultimi due km: l'ultimo che il garmin mi segnala di 950 mt lo chiudo in 4.11 secondi ad una media di 4.20     


Alla fine chiudo la gara alla emdia di 5.11 , molto di piu' di quanto speravo.

Adesso pero' devo solo pensare a capire cosa diavolo mi e' successo !

Non credo sia stato un "muro", conseguente una condotta di gara troppo spregiudicata, o e' venuto troppo presto !!! Nennche credo sia stato conseguente ad una scarsa capacita' di tenuta, in quanto non sarei andato a singhiozzi.

Credo che il problema sia stato " energetico, cioe' forse ho mangiato male in settimana..  

che ne pensate?
 

p.s. il tendine e' ok, e' andato bene, subito dopo la gara mi faceva male un po '( ma era difficile capire quale parte del corpo non mi facesse male), ma dopo un po' e' sparito ed adesso sto bene, anzi e' migliorato tantissimo.. 

la corsa dei misteri... crollo al km 18 ed il tendine dopo 3 ore di corse migliora... 

Meglio così per il tendine... per il crollo sembrerebbero proprio i segni di sbalzi glicemici... controlla cosa hai mangiato a colazione stamane e i pasti di ieri...

Intanto grazie a tutti per i complimenti, purtroppo ho avuto la presunzione di poter andare ancora + forte, ma non avevo nelle gambe nè la distanza e nè quel ritmo e questo mi ha fatto crollare negli ultimi km, forse se avessi fatto una vera gara in progressione avrei potuto limare ancora qualcosa, ma la scelta di non guardare il gps non mi ha fatto rendere conto del passo che stavo tenendo, credo che in maratona mi converrà guardarlo ogni km per non rischiare
Cmq aldilà di tutto sono molto contento di non aver mollato, al 32°km stavo pensando di camminare fino all'arrivo, poi però mi sono detto se corro piano anche a 6' diminuisco l'agonia e per fortuna che ho ragionato così perchè poi appunto gli ultimi 2km ho ritrovato le ultime energie e ho chiuso in 5.11 e 4.40
Mai mi sarei aspettato cmq di battere Freccia, Ringhio e Zelig e un numero indefinito di altri amici runners, correndo solo 2 volte a settimana dalla 3 comuni e avendo abbandonato i lavori di qualità in settimana, credevo a malapena di riuscire a chiudere la gara poco sotto i 5.20 di passo, ma ieri la testa ha giocato un ruolo fondamentale e ha sopperito alle tante mancanze.

Anche io sono convinto che il problema di Zelig sia stato alimentare, infatti gliel'ho detto subito a fine gara quando ci siamo incontrati

castoro ha scritto:
Anche io sono convinto che il problema di Zelig sia stato alimentare, infatti gliel'ho detto subito a fine gara quando ci siamo incontrati

Cocce eri sulla linea del traguardo, ero appena arrivato, non ricordavo bene quello che avevi detto....

Bravi tutti

Bravissimi ragazzi!!!   
Zelig anche secondo me il problema è stato di energia derivante da cibo ed integratori, altrimenti non avresti avuto picchi così alti di stanchezza ed energia. Cos' hai mangiato la sera prima e la mattina a colazione? Quello influisce parecchio sulle gare lunghe.

Sei stato bravissimo Zelig! Cmq anche per me problema energetico ... mi hai ricordato quando ho corso la Cortina Dobbiaco e la sera prima avevo mangiato pochissimo ... ai ristori avevo bisogno di mangiare altrimenti avevo davvero seri problemi.

Guarda che bravi anche i nostri forumendoli romani, al di la dei problemi energetici, siete andati veramente bene 34 km sono sempre tanti e ti portano allo stremo della scorta energetica, se arriva troppo presto la crisi, direi che il problema è più che altro alimentare, ma in preparazione ad una maratona può capitare anche di essere a corto di energie a causa dell'intensità degli allenamenti del periodo....comunque sia, complimenti a tutti!!!!

Era la mia prima partecipazione al Giro del Lago di Bracciano, e alla fine s'è fatto sentire. Parto con l'intenzione di chiudere ad un ritmo medio di 5:35, ma spinto dalla bella giornata e dall'ambiante di gara spettacolare, mi accodo ai pacemaker del 5:30. Con loro mi godo tutto il percorso fino alla salita dopo Anguillara (circa 17°km) ad un ritmo di 5:20/5:25, e li combino il "danno", spinto da non so quale spirito guerresco, mi stacco ed aumento il ritmo fino al 24° km, guadagnando quasi 500m sui pacemaker. Dal ristoro del 25 km contengo il ritmo volontariamente, attendendo il loro rientro, che avviene al 28°km. Da li in poi un odissea, tengo il passo fino al 30°, ma dall'ultimo ristoro in poi, compresa la salitona di Vicarello, alterno corsa e passo per non ritirarmi. Chiudo a 3:14:38 ad una media di 5:44, anche questa gara mi è servita a capire che non si sopravvive alla corsa di resistenza se non c'è un giusto equilibrio tra testa e gambe.

P.S. Lo scorso ottobre chiusi la 30 del Mare di Roma in 2:49:15, il parziale di ieri al 30° km è stato di 2:45:55 ... come volevasi dimostrare l'equilibrio tra testa e gambe nel nostro sport è tutto!

TheClash976 ha scritto:Era la mia prima partecipazione al Giro del Lago di Bracciano, e alla fine s'è fatto sentire. Parto con l'intenzione di chiudere ad un ritmo medio di 5:35, ma spinto dalla bella giornata e dall'ambiante di gara spettacolare, mi accodo ai pacemaker del 5:30. Con loro mi godo tutto il percorso fino alla salita dopo Anguillara (circa 17°km) ad un ritmo di 5:20/5:25, e li combino il "danno", spinto da non so quale spirito guerresco, mi stacco ed aumento il ritmo fino al 24° km, guadagnando quasi 500m sui pacemaker. Dal ristoro del 25 km contengo il ritmo volontariamente, attendendo il loro rientro, che avviene al 28°km. Da li in poi un odissea, tengo il passo fino al 30°, ma dall'ultimo ristoro in poi, compresa la salitona di Vicarello, alterno corsa e passo per non ritirarmi. Chiudo a 3:14:38 ad una media di 5:44, anche questa gara mi è servita a capire che non si sopravvive alla corsa di resistenza se non c'è un giusto equilibrio tra testa e gambe.

P.S. Lo scorso ottobre chiusi la 30 del Mare di Roma in 2:49:15, il parziale di ieri al 30° km è stato di 2:45:55 ... come volevasi dimostrare l'equilibrio tra testa e gambe nel nostro sport è tutto!

quindi cmq nei 30km hai migliorato e su un percorso decisamente + arduo rispetto a quello di Ostia, molti di noi hanno patito gli ultimi 4km per non aver dosato bene le energie nella prima parte di gara (me compreso), quindi non ti rimproverare troppo e vedrai che se riuscirai a gestirti bene l'obiettivo dei 5.39 in maratona è ancora fattibile

differentgear ha scritto:Sei stato bravissimo Zelig! Cmq anche per me problema energetico ... mi hai ricordato quando ho corso la Cortina Dobbiaco e la sera prima avevo mangiato pochissimo ... ai ristori avevo bisogno di mangiare altrimenti avevo davvero seri problemi.

mangiare di piu' non e' un prblema... oggi ho cominciato ad assumere piu' carboidrati...

Occhio Gaetà che gli sbalzi glicemici sono correlati alla qualità dei carboidrati più che alla quantità...
cerca ad esempio di moderare (alla vigilia di una gara/allenamento lungo) quelli ad alto IG come riso o patate...  

Ecco la foto poco prima dell'arrivo

rikchecorre ha scritto:Occhio Gaetà che gli sbalzi glicemici sono correlati alla qualità dei carboidrati più che alla quantità...
cerca ad esempio di moderare (alla vigilia di una gara/allenamento lungo) quelli ad alto IG come riso o patate...  

Cosa conviene mangiare prima di un lungo? Io ho mangiato pasta in bianco con un filo d'olio e devo dire mi son trovato bene.

Consigli?

Walter, credo che tu abbia mangiato la migliore cosa prima di un lungo.

walter2.0 ha scritto:Cosa conviene mangiare prima di un lungo?

Ah, e che ne so? Mai fatto un lungo...   

walter2.0 ha scritto:Io ho mangiato pasta in bianco con un filo d'olio e devo dire mi son trovato bene...

Un po' penitenziale come scelta ma ci sta...  
Non dico buttarsi su una doppia matriciana/carbonara... ma magari un sugo leggero o un pesto sarebbero meno tristi

walter2.0 ha scritto:Io ho mangiato pasta in bianco con un filo d'olio e devo dire mi son trovato bene...

Un po' penitenziale come scelta ma ci sta...  
Non dico buttarsi su una doppia matriciana/carbonara... ma magari un sugo leggero o un pesto sarebbero meno tristi [/quote]

Glicia?